Hippocrates – La nascita della medicina nell’antica Grecia

hippocrates giochix recensione

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Nell’antica Grecia, in un’era in cui le malattie erano considerate punizioni divine, un giovane medico di nome Ippocrate (Ἱπποκράτης) intuì che poteva esserci un approccio di tipo scientifico per curare i propri pazienti, facendo ricorso a soluzioni basate sul riposo e su medicine rudimentali. Al termine della sua vita l’anziano Ippocrate ripose nella successiva generazione di medici le sue speranze di mantenere la medicina radicata nella scienza.

In Hippocrates, gioco da tavolo per 1-4 giocatori di Alain Orban (Troyes, Black Angel), edito in Italia da Giochix, ciascun giocatore riveste il ruolo di un medico che guida il proprio team, per curare malati e feriti, al fine di diventare il degno successore di Ippocrate.

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Il setup del gioco prevede la disposizione del tabellone al centro del tavolo e il posizionamento negli appositi slot sopra di esso di tutte le tessere medico e tessere pazienti (raggruppate per regione), tessere kit medicinali tessere conoscenza. Si prepara inoltre una riserva generale per le fiale, le dracme e i segnalini 50+/100+ PV.

Il setup dei giocatori consiste nel prendere tutti i componenti del colore scelto: plancia, medico base, segnalino opzione, segnalino reputazione (sulla prima posizione del relativo tracciato sul tabellone), indicatore accoglienza (sul tabellone, secondo l’ordine di turno iniziale scelto casualmente) e indicatore punti vittoria (sullo zero del tracciato PV sul tabellone); ogni giocatore riceve anche 3 segnalini assistente (uno per ogni tipo, e ne sceglie uno attivo), 6 dracme e 3 fiale (una per ogni tipo).

hippocrates setup 2 giocatori
Setup per 2 giocatori

Una partita a Hippocrates si svolge in 4 round, ciascuno composto da 5 fasi:

  1. Accoglienza
  2. Pagamento
  3. Reclutamento
  4. Trattamento
  5. Punteggio
hippocrates area accoglienza
Area di accoglienza

La Fase di Accoglienza (da ripetere per 3 volte) si focalizza sulla parte bassa del tabellone (area di accoglienza): si lanciano i dadi, si posizionano per valore e colore sulle relative posizioni, e poi ogni giocatore sceglie a turno un paziente, che si trovi in prossimità di un dado (con relativo bonus indicato sotto), piazzando il proprio indicatore di accoglienza sulla colonna corrispondente (in questo modo l’ordine di turno di questa fase può cambiare di volta in volta).

I 3 pazienti che vengono scelti alla fine di questa fase vengono collocati sulla parte superiore (sala visite) della propria plancia giocatore e se ne ricevono i rispettivi oboli (dracme).

In questa fase i segnalini assistente permettono di scambiare la posizione dei dadi o di scegliere un paziente da una delle pile della riserva, altrimenti possono essere spesi per ottenere 2 dracme o 1 fiala del rispettivo colore.

hippocrates sala visite ed oboli
Sala visite e oboli

Nella Fase di Pagamento ogni giocatore paga i propri medici: il costo di ogni medico è determinato dalla posizione del proprio segnalino reputazione sul relativo tracciato sul tabellone (in cornice gialla in figura). Ogni medico che viene assunto durante la partita ha quindi bisogno di uno stipendio, altrimenti se ne andrà senza fornire punti.

hippocrates area di reclutamento
Area di reclutamento

Nella Fase di Reclutamento, da svolgere a turno secondo l’ordine di reputazione, ci sono 2 possibilità per assumere nuovi medici.

Per prima cosa è possibile opzionare un medico non-regionale (cornice rossa in figura), ponendo sopra di esso il segnalino opzione del proprio colore e pagando 2 dracme (che verranno poi scalate dal costo complessivo).

Poi, in maniera analoga, è possibile procedere in uno dei seguenti modi:

  • Assumere un nuovo medico (in cornice azzurra in figura).
  • Acquistare un kit medicinali (in cornice verde in figura).
  • Acquistare un bundle medico + kit, ottenendo così anche una tessera conoscenza (in cornice viola in figura).
  • Passare.

Alla fine di questa fase ogni giocatore paga il costo in dracme relativo alla propria scelta e riceve quanto acquistato (medico, fiale, tessera conoscenza); successivamente si paga e si riceve anche il medico non-regionale precedentemente opzionato. Infine si ripristina l’area di reclutamento preparandola per il round successivo.

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La Fase di Trattamento è quella intorno alla quale occorre pianificare le azioni precedenti: tutti i medici vengono messi in campo al fine di somministrare i farmaci necessari alla guarigione dei pazienti presenti in sala visite (e in sala emergenze, come vedremo tra poco).

Ogni medico presenta da 1 a 3 scanalature, chiamate contratti, che indicano il tipo di farmaco che quel medico può somministrare e che devono essere soddisfatte al fine di congedare il medico.

Ad esempio, in figura si vedono Hippocrates (medico iniziale) che ha 3 contratti, ciascuno con un tipo di farmaco diverso, e Demetrios, che pure ha 3 contratti, ma può somministrare 3 coppie di farmaci per ognuno di essi (blu e viola).

I pazienti, a loro volta, hanno sempre 2 rientranze (finalizzate ad incastrarsi con i contratti dei medici) ed un requisito in termini di farmaci.

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Il paziente è considerato guarito quando vengono somministrati tutti i farmaci necessari (presi dalla propria riserva). In particolare è sempre possibile acquistare una fiala al costo di 3 dracme oppure venderne una al costo di 2 dracme. A quel punto è possibile girare la tessera del paziente e riceverne i punti vittoria indicati (cerchio rosso in figura).

Per i medici il discorso è diverso: per poter congedare un medico, e riceverne i relativi punti vittoria, occorre soddisfare tutti i contratti ad esso associati: questo significa che alcuni pazienti guariti (girati a faccia in giù) possono restare ad occupare uno dei contratti dei medici per ricordare che quest’ultimo sia stato già completato.

Solo quando tutti i contratti di un medico sono stati completati allora è possibile congedarlo, riceverne i relativi punti vittoria, e poi spostare nella scatola anche i pazienti già curati ad esso associati.

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Nella Fase di Punteggio ogni giocatore svolge i seguenti passi:

  • Sposta i pazienti: tutti i pazienti che non sono stati curati in questa fase, e che quindi si trovano nella propria sala visite, vengono spostati in basso nella sala emergenze; quelli che già erano nella sala emergenze (dal round precedente) si spostano nella sala degli inferi (ultimo spazio sulla plancia).
  • Guadagna reputazione: il giocatore avanza di un numero di spazi reputazione pari al numero di pazienti curati in questo round.
  • Dimette i pazienti: per ogni paziente trattato in questo round si ottengono i relativi punti vittoria. Se il medico ha ancora contratti liberi, la tessera paziente resta dov’è a faccia in giù per indicare che 1 dei contratti di quel medico è stato completato.
  • Congeda i medici: ogni medico che possiede un paziente guarito, unito ad ogni spazio contratto, fornisce i punti vittoria e viene congedato.
  • Aggiungi incentivi e ripristina code: questa fase riguarda il rimpinguo di nuovi pazienti sul tabellone, aggiungendo 1 dracma su ogni paziente presente dal round precedente, e di nuovi kit medicinali.
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Sala emergenze e sala degli inferi sulla plancia

La partita termina dopo 4 round: a patto di avere le fiale necessarie, è possibile trattare i pazienti nella propria sala emergenze anche in assenza di medici. In questo modo non si ottengono punti vittoria ma è possibile evitare che questi pazienti finiscano nella sala degli inferi. Per ogni paziente presente nella sala degli inferi si perdono 3 punti vittoria.

Il giocatore con più punti vittoria è il vincitore, in caso di pareggio vince chi è più avanti nel tracciato reputazione.

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Hippocrates è un gioco che combina meccaniche di gestione risorse e incastro tessere, risultando un puzzle game stretto e prevalentemente tattico. La logica di fondo si basa su un percorso ad Y dove occorre combinare pazienti e medici al fine di guadagnare punti vittoria.

La pianificazione delle proprie scelte può dipendere da diversi fattori, quali il calcolo delle dracme a disposizione, la scelta dei bonus che deriva dalla selezione dei pazienti, l’ordine di turno, i materiali a disposizione, la scelta di medici e kit medicinali. Sta alle capacità di calcolo e previsione del giocatore riuscire ad ottimizzare e combinare bene le suddette scelte per massimizzarne l’efficienza in termini di punti.

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Nel corso della partita l’interazione indiretta gioca un ruolo fondamentale: molto spesso può capitare che un avversario sottragga proprio la tessera che ci serviva per completare una combinazione, portandoci così a dover riorganizzare tutti i nostri piani. Questo fenomeno può comunque essere controllato gestendo l’ordine di turno sui tracciati accoglienza e reputazione, dai quali dipende la precedenza delle varie selezioni.

Anche in meno di 4 giocatori occorre stare bene attenti, dato che in 1-3 giocatori è prevista la presenza di giocatori fittizi che sottraggono tessere (quelle col numero più alto) e scombussolano i piani, anche se in maniera più prevedibile di quanto possa fare un giocatore umano.

Di conseguenza la scalabilità è piuttosto buona: in 2 giocatori è più facile controllare l’avversario e la durata è contenuta entro circa un’ora; inoltre la presenza dei giocatori fittizi è piuttosto naturale e non prevede particolari algoritmi. Con l’aumentare dei presenti al tavolo il downtime risente soprattutto dei vari ragionamenti che spesso ci si ritrova a fare, ed eventualmente a cambiare per le scelte imprevedibili altrui, ma la sfida non perde di mordente.

hippocrates partita

I materiali sono davvero di ottima qualità, molto piacevoli le fiale sagomate e tutte le tessere in cartone spesso, inoltre le illustrazioni a cura di Laura Bevon sono belle da vedere e tematiche nei minimi dettagli.

D’altro canto l’ergonomia è il vero punto debole di questo gioco: il tabellone è davvero enorme e occupa molto spazio sul tavolo, soprattutto considerato anche che ogni giocatore dispone di una plancia, anch’essa piuttosto grande, e che necessita di spazio adeguato per collocare i propri medici e pazienti. Quest’aspetto, seppur apparentemente marginale, potrebbe compromettere la giocabilità in 3 o 4 giocatori se non si dispone di un tavolo da gioco adeguatamente grande. Anche i colori che identificano dadi e pazienti potrebbero risultare di difficile distinzione anche per chi non soffre di daltonismo.

Inoltre, anche se la leggibilità delle icone è ottima, si sente la mancanza di un quick reference che illustri la sequenza delle varie fasi del round e che eviti di consultare spesso il regolamento (almeno nelle prime partite).

hippocrates partita

Si tratta di un gioco asciutto, piuttosto logico e deterministico. Nonostante la cura messa nelle illustrazioni e nei materiali, purtroppo il tema si sente poco, dato che il gioco è praticamente un astratto.

Dopo diverse partite il feeling potrebbe diventare abbastanza piatto, ma è pur vero che è già prevista l’uscita di future espansioni che sicuramente aggiungeranno nuovi twist per movimentare le meccaniche di base che, comunque, presentano diverse idee molto interessanti, quali ad esempio quella del doppio ordine di turno e quella dei cluster di medici e pazienti.

hippocrates materiali

Hippocrates è un gioco veloce, adatto a diversi tipi di giocatori ed esperienze, e piacevole da intavolare. L’aspettativa di future espansioni, già confermate, lascia intuire che si apriranno nuove strade per elaborare strategie differenziate, ottimizzare la presenza di diversi colori di medici e pazienti, e aumentare significativamente la longevità.

Un ringraziamento speciale a Giochix

Ingegnere, chitarrista, boardgamer, lettore, sportivo... perché chiudersi in una sola definizione? Mi piace spaziare in tutti i campi della cultura, allargare sempre i miei confini, viaggiare, conoscere e condividere.

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