Isole è la nuova graphic novel di Lorenzo Palloni edita da SaldaPress. La sua copertina cupa, con al centro un soldato di cui neanche si vede il volto, immerso in una fitta vegetazione tropicale dalla quale passano alcuni raggi di sole, offre subito al lettore una prima impressione dal forte impatto. Tutto il resto, compreso il retro, si presenta nero, difatti la minima scritta che caratterizza la quarta di copertina si staglia in bianco, con poche parole, quasi lapidarie.
In basso un’altra dicitura, scritta con caratteri più piccoli, recita: “Isole è una riflessione polita scritta e disegnata da Lorenzo Palloni che descrive il crollo di una piccola società apparentemente democratica e perfetta che può sopravvivere solo rinunciando a se stessa.”
Non vengono specificati un tempo e un luogo, non sono realmente importanti. Sappiamo che delle persone, reduci di guerra e prigionieri fuggiti, hanno colonizzato un’isola rendendola il luogo ideale della propria esistenza, e qui la vita è andata avanti senza alcun desiderio di mettere piede al di fuori dei confini, che sembrano tanto sicuri.
La storia è ambientata durante la terza generazione dell’isola (sebbene ci siano alcuni flashback chiave): i primi coloni ormai sono anziani, i loro figli maturi e i nipoti hanno un’età pressappoco adolescenziale. Anche in questa piccola realtà, vediamo come le necessità cambino tra le diverse fasce di età: mentre i più vecchi, scampati alla guerra, vedono l’isola come un dono da proteggere a tutti i costi, per qualcuno dei più giovani questi confini sembrano più simili a delle sbarre, e hanno il forte desiderio di scoprire, di vedere cosa ci sia al di fuori.
La vita sull’isola si regge sulla quotidianità, sulla routine. Gli abitanti coltivano, pescano, cacciano, vivono tutti insieme in comunità e prendono le decisioni insieme, come una piccola democrazia, anche se alla fine una o più persone di riferimento, inevitabilmente, ci sono sempre. Questo monotono equilibrio verrà spezzato dalla comparsa del soldato Kabé. Rappresenta un pericolo? Sicuramente cambierà le sorti dell’isola, perché, come anche molti suoi abitanti, nasconde più di un segreto.
Lorenzo Palloni (La Lupa, Desolation Club, Emma Wrong) autore che si sta facendo sempre di più valere nel panorama italiano e che ha ricevuto svariati riconoscimenti, qui dimostra un’ulteriore crescita e consapevolezza. Isole è il dipinto di una piccola realtà fin troppo vicina a tante ravvisabili a quelle conosciute, che in fin dei conti differiscono di poco se pensiamo al modo di agire e di pensare di coloro che si muovono all’interno di una comunità.
Nel fumetto l’autore è abilissimo nel far comprendere i personaggi e l’ambiente in cui vivono senza mai essere didascalico, dando una briciola alla volta e spingendo il lettore a ragionare scoprendo i vari misteri che si pongono uno dopo l’altro lungo la narrazione. Le ambientazioni, le colorazioni e il tratto, fanno il resto per completare un’opera che si rivela un vero e proprio gioiello, specialmente per quanto riguarda la struttura delle tavole.
Isole è una graphic novel dalla doppia lettura. Può esser letta solamente seguendo la storia, che si svolge agevolmente fra le varie pagine costruite con sapienza anche a livello grafico, e può esser letta con più consapevolezza, attualizzando tante tematiche che vengono anche solo accennate, ambientandole se non nel proprio vissuto in uno conosciuto, per comprendere quanto certi atteggiamenti possano essere sempre veri, sempre attuali. Si può essere ovunque, ma c’è un sentimento forte, la paura, che corrompe ogni luogo, persino la più remota delle terre. Sono fortissimi i messaggi che lascia Isole, una lettura “scomoda” quanto attuale.
Un ringraziamento speciale a SaldaPress
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