She-Hulk: Attorney at Law

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Voto:

Al catalogo di Disney+ si è aggiunta una nuova e discussa serie Marvel, quella dedicata a She-Hulk, una delle eroine più apprezzate dai cultori dei fumetti. Purtroppo questa trasposizione del personaggio non si è rivelata apprezzabile quanto quella su carta, e ora che la stagione si è conclusa possiamo dire perché; ma procediamo con ordine.

La protagonista è Jennifer Walters, brillante avvocatessa di Los Angeles e cugina del famosissimo Dott. Bruce Banner. A causa di una serie di rocamboleschi eventi il suo sangue viene contaminato da quello di Hulk, innescando così anche in lei il processo di trasformazione. Da questa premessa, presentataci in forma di flashback, iniziano le avventure dell’avvocatessa dei supereroi, impegnata a gestire il suo lavoro e la sua vita privata, un po’ come Ally McBeal, anche se siamo ben lontani da questa e altre famose legal comedy uscite nel corso degli anni.

she hulk jennifer walters

La lotta tra vita privata e vita da supereroe è un tema classico, sviscerato in tutte le salse, e nel quale i fumetti Marvel si sono sempre distinti, ma ciò che ci viene presentato qui lascia una certa insoddisfazione. La She-Hulk dei fumetti è spregiudicata, fa battute pungenti, è intelligente e arguta, e spesso viene persino paragonata a Deadpool per la sua capacità di rompere la quarta parete; nella serie però manca qualcosa, non le viene dato il giusto spazio e anche la rottura appena citata viene resa il più delle volte in maniera imbarazzante. Lasciando perdere la CGI spesso davvero pessima, non ho nulla da dire sull’interpretazione di Tatiana Maslany, grande performer e attrice di alto livello; quella che mi sento di criticare è piuttosto la resa generale del personaggio, presentato a più riprese come uno stereotipo di sé stesso.

Il conflitto tra She-Hulk e Jennifer, su quale parte sia meglio dell’altra, non è reso con il giusto pathos e lo spettatore non riesce ad empatizzare con il personaggio, che viene così reso una macchietta. Pur potendomi immedesimare nelle problematiche di una donna trentenne alle prese con gli appuntamenti falliti su Tinder e la pressione lavorativa, la maniera in cui gli sceneggiatori hanno provato a infilare una denuncia sociale contro il “patriarcato”, o contro la società in generale, non si accorda con tutto il resto.

she hulk jennifer bruce banner

In più, per quanto riguarda la struttura della stagione, abbiamo le prime 4 puntate che ci presentano il personaggio e la sua vita, poi un breve momento di stasi e infine le ultime 2 puntate dove succede di tutto e di più. Da spettatrice mi sono sentita come su una giostra, con continui saliscendi e cambi di direzione, ma non una giostra entusiasmante come le montagne russe, direi più un bruco mela della fiera di paese.

Di base sembra che la serie sia portata avanti solo dai cameo di altri personaggi Marvel, ma non è ammissibile che questi riescano a rubare la scena alla protagonista. Unica menzione speciale riguarda la puntata 8, nella quale forse gli sceneggiatori si sono ricordati come si scrive e ci hanno regalato un vero fumetto animato. La puntata si apre e si chiude come le avventure cartacee, seguendo perfettamente l’andamento dei classici fumetti; ho gradito molto questa resa a schermo, perché durante la visione sembrava quasi di sfogliare le pagine di un albo.

she hulk jennifer daredevil

Il salto di qualità però fa uno scivolone nel finale, dove ancora una volta accade di tutto in poco tempo, e il modo in cui accade lascia poi più basiti che esaltati per ciò che viene rivelato. Il pubblico ha aspramente criticato la serie, che a detta di molti si è salvata solo per i punti citati prima: i cameo e l’episodio 8. Concordo con l’opinione generale: si poteva fare molto meglio.

She-Hulk ci viene presentata come una legal comedy che strizza l’occhio alle sit-com e si inserisce tra i prodotti del Marvel Cinematic Universe: insomma, un’accozzaglia di roba che fatica a mescolarsi, portando alla luce solo una serie mediocre, che non rende realmente giustizia alla She-Hulk fumettistica.

Lizbeth Articoli
Come descrivermi? Sono una Wannabe, provo ad essere una: Youtuber, Scrittrice, Cuoca, Makeup Guru, Pasticcera, Cosplayer, e chi più ne ha più ne metta...

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