Scollatura Profonda, l’opera forse più famosa del fumettista americano Conor Stechschulte (in originale conosciuta col titolo Ultrasound e diventata persino un film), nell’edizione curata da Coconino rapisce l’attenzione già a partire dalla copertina: il titolo è scritto in verticale ai due lati e separato da un mezzo viso che sembra liquefarsi, il tutto con colori arcobaleno, quasi olografici, su sfondo nero.
Quella che ci si ritrova tra le mani è una graphic novel consistente, di quasi 400 pagine, stampata con una qualità tale che il volume, in brossura, non si rovina all’apertura facendo temere pieghe indesiderate o scollature. Le pagine stesse sono scelte accuratamente, e sono della giusta grammatura per non far intravedere sotto il foglio le tavole della pagina precedente; tutta questa attenzione si rivela essenziale, considerando l’importanza che ha l’aspetto grafico nella storia.
Scollatura Profonda si apre in maniera quasi monotona: due amici che non si vedono da tempo si ritrovano e si raccontano le loro avventure. Glen parla di una notte in particolare, in cui a causa della pioggia buca una gomma mentre è di ritorno a casa; per fortuna, nelle vicinanze trova la casa di Cindy e Arthur, una coppia che si offre di aiutarlo ospitandolo per la notte, non essendoci molto altro da fare visto il posto isolato e le linee telefoniche non funzionanti a causa del maltempo. I due si mostrano affabili e molto disponibili, se non fosse per un dettaglio: Arthur è depresso e Cindy, risentendo della situazione, tende a sua volta a rinchiudersi in sé stessa. Proprio per questo motivo, Arthur decide di fare una proposta insolita a Glen, una di quelle che lasciano inevitabilmente il segno.
Il giorno dopo, Glen torna alla sua vita, pensando di essersi lasciato tutto alle spalle ormai, ma dopo un breve periodo Arthur bussa alla sua porta per chiedergli di vedere Cindy: il motivo è molto importante e lui non può assolutamente tirarsi indietro. Da qui avrà inizio la caduta nella tana del Bianconiglio per Glen, Cindy e, a modo suo, anche per Arthur.
Scollatura Profonda basa la sua storia su un impianto talmente solido da essere in grado di seguire più linee di racconto senza mai confondere il lettore: ci si alterna nelle linee temporali e nei punti di vista, seguendo l’uno o l’altro personaggio nel presente o nel passato, assistendo a come le vicende si incrociano e cambiano a seconda di chi le vive. Quest’acrobazia assurda riesce perché Conor Stechschulte è un narratore provetto, in grado di dare grande solidità ai suoi personaggi e al mondo in cui si muovono, così da avere sempre azioni plausibili e concrete.
Al lettore arrivano forti il disagio e il dramma, ma anche il sollievo e la felicità. Ogni elemento emotivo viene gestito senza filtri ed esplode sulla pagina senza mezze misure, di conseguenza tutte le brutture e le gioie vengono espresse al loro massimo, creando dei crescendo magistrali che mozzano il fiato.
Scollatura Profonda viene definito un thriller, ma etichettarlo unicamente in questo modo sarebbe riduttivo: senza mai essere didascalico e senza cadere nel banale, Stechschulte apre delle porte impensabili lasciando il lettore alla deriva, in un flusso di riflessioni e sentimenti dove l’unico timoniere è proprio l’autore stesso. Questa graphic novel racchiude in sé tutto ciò che rende un racconto vincente, in grado di tenere alto il livello dell’attenzione e della curiosità, sulla linea di una tensione altalenante che spinge il lettore a essere parte attiva, a porsi costantemente domande, invogliandolo così a continuare a leggere per scoprire il dipanarsi della storia.
La trama è intrigante e intelligente; i personaggi, caratterizzati sia nelle loro forze che nelle loro fragilità, prendono vita diventando come dei topolini all’interno di un labirinto ideato dall’autore, e proprio per questo non vengono giudicati: l’autore narra la storia, ma non critica mai apertamente le scelte dei personaggi; si limita a lasciarli muovere liberamente riportandone situazioni e comportamenti. È grazie a questo distacco del narratore che non si finisce mai con il tifare per un personaggio piuttosto che per un altro, ma si apprezza la storia nella sua interezza, assieme ai i tipi umani descritti.
A coronare il tutto, un disegno semplice e ricercato al tempo stesso: il tratto potrebbe non sembrare granché a un occhio inesperto, ma la costruzione delle tavole e la rappresentazione della storia sono studiate fin nei minimi dettagli. Le tavole seguono il flusso della trama e di chi la narra, effettuando delle transizioni incredibilmente fluide e naturali: per esempio, quando Glen parla della sua avventura avvenuta in una notte di pioggia, le vignette iniziano a riempirsi di pioggia fino a che ciò che racconta non diventa la trama principale, catturando tutta l’attenzione e catapultando completamente il lettore nel ricordo. Allo stesso modo, l’uso dei colori è di grande impatto, così come l’alternanza dei dettagli nelle tavole: sono elementi che contribuiscono a far comprendere il cambio di punto di vista e di collocazione temporale da una vignetta all’altra. Nulla in questo fumetto è fatto per caso, e nessun dettaglio è stato trascurato.
Scollatura Profonda è una lettura difficilmente dimenticabile, che si presta anche a molteplici riletture. Consigliata a tutti gli amanti del genere che vogliono cimentarsi in una storia complessa e totalmente fuori dalle righe. Una perla che brilla a livello sia grafico che narrativo.
Un ringraziamento speciale a Coconino Press
🛒 Scollatura Profonda è acquistabile sul sito di Coconino Press
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