Dopo un lungo e intricato percorso che ha tenuto sulle spine il mondo dei videogiochi per quasi due anni, Microsoft è riuscita a ottenere anche l’approvazione dell’antitrust britannica, potendo quindi finalizzare l’acquisizione di Activision, Blizzard e King per la considerevole cifra di 69 miliardi di dollari. Entrano quindi a far parte della famiglia Xbox franchise importanti quali Call of Duty, Crash Bandicoot, Spyro, Warcraft, StarCraft, Diablo, Overwatch e Candy Crush.
“Ammiro da tempo il lavoro di Activision, Blizzard e King, e l’impatto che hanno avuto sul gaming, l’intrattenimento e la cultura pop,” dichiara Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming. “Che si parli di nottate passate a giocare la campagna di Diablo IV con gli amici dall’inizio alla fine, riunire l’intera famiglia per la nostra serata settimanale con Guitar Hero, o segnare un’epica serie di vittorie su Candy Crush, alcuni dei miei più memorabili momenti di gaming arrivano da esperienze create dai loro studi. È incredibile poter dare il benvenuto in Xbox a questi leggendari team.”
Nonostante gli ovvi vantaggi che l’acquisizione comporterà per Xbox, tra cui poter avere ulteriori titoli di fortissimo richiamo sul Game Pass, Spencer ha voluto rassicurare i giocatori del fatto che i loro franchise preferiti continueranno a esistere su tutte le piattaforme, con una disponibilità anche maggiore di prima. Infatti una delle prime azioni intraprese è quella di rendere disponibili i titoli Activision Blizzard per lo streaming in cloud nello spazio economico europeo.
Con le imponenti acquisizioni di Microsoft (giusto tre anni fa avveniva quella di Bethesda) l’industria videoludica continua a rimodellarsi in maniera importante, e le altre grandi corporation probabilmente cercheranno dei modi per stare al passo.
Fonti: Xbox Wire, Los Angeles Times
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