Scope Panzer, battaglie terrestri della Seconda Guerra Mondiale

Dopo lo sbarco in Normandia, le truppe alleate iniziano la riconquista dell’Europa occidentale. Il conflitto è maggiormente incentrato sulle forze di terra, dove lo scontro tra mezzi blindati assume un ruolo fondamentale, sfruttando al massimo i vantaggi posizionali delle colline e l’occultamento della boscaglia. Astuzia e strategia sono le armi più potenti in questa sfida.

Scope Panzer, realizzato da Juan A. Nácher e pubblicato in Italia da Giochix, è un gioco per 2 giocatori rispettivamente alla guida di una squadra di carri armati americani e una di carri armati tedeschi, pronti a darsi battaglia. Nella scatola è prevista una modalità di gioco base, in cui è possibile introdurre anche una o più regole avanzate che aumentano il realismo sulle condizioni di fuoco, i carri armati e il tipo di terreno. La preparazione e le regole dipendono dalla modalità di gioco scelta e dallo scenario.

Cominciando con il gioco base, per prima cosa si sceglie uno dei 3 scenari possibili, che differiscono per dimensione dell’area di gioco, quantità e tipo di unità utilizzate. Quindi:

• Si prepara l’area di gioco posizionando le carte foresta in modo da formare una griglia.
• Si distribuiscono le carte unità ai rispettivi giocatori.
• Ogni giocatore prende tutte le carte foresta che si trovano sulla prima riga dell’area di gioco del proprio lato, scambia segretamente alcune di esse con le proprie carte unità (la cui quantità e modello dipende dal tipo di scenario scelto), e le riposiziona a faccia in giù come preferisce. Le carte unità hanno lo stesso retro delle carte foresta, in modo da renderle nascoste a simulare la loro presenza nella vegetazione.
• Si preparano le carte fuoco vicino all’area di gioco.
• Nella modalità avanzata i giocatori ricevono anche le carte terreno.

La partita si svolge a turni alternati. Il giocatore americano gioca per primo, e la partita termina quando un giocatore riesce a distruggere tutte le unità dell’avversario oppure a tagliare la sua linea di rifornimento. In generale, le unità rimangono nascoste (cioè con il lato foresta rivolto verso l’alto) fino a quando non sparano o vengono individuate dal nemico. Un volta rivelate, rimangono così finché non si muovono e si nascondono di nuovo.

Nel proprio turno, ogni giocatore svolge 1 singola azione a scelta tra le seguenti 3 disponibili:

• Movimento (tutto il quadrante è sotto il proprio controllo).
• Esplorazione (una parte del quadrante è sotto il proprio controllo).
• Ricerca bersaglio (e fare fuoco).

Con l’azione Movimento il giocatore prende in mano le carte foresta di un qualsiasi quadrante dall’area di gioco (un gruppo di carte 2×2 adiacenti) che sia sotto il suo controllo (icone del proprio esercito), le guarda e le rimette a faccia in giù nello stesso quadrante, ma nella posizione che preferisce.

Con l’azione Esplorazione il giocatore sceglie un quadrante che sia parzialmente sotto il proprio controllo e gira le carte controllate dal nemico. A questo punto si possono verificare due situazioni:

• Se non ci sono unità nemiche nel quadrante, tutto il quadrante passa sotto il controllo del giocatore attivo.
• Se ci sono unità nemiche nel quadrante, si rimettono le carte foresta nemiche senza unità nella stessa posizione originale e l’azione termina senza movimento.

Con l’azione Ricerca Bersaglio (e fare fuoco) il giocatore gira 1 carta foresta avversaria, distante fino a 2 carte da una carta foresta o unità sotto il proprio controllo, generando due possibili situazioni:

• Se la carta girata non nasconde un’unità nemica, viene rimessa nella stessa posizione.
• Se la carta girata rivela un’unità nemica, l’unità rimane scoperta ed è possibile sparare contro di essa.

Per sparare a un’unità nemica si seguono i seguenti 3 passaggi:

1. Si sceglie (ed eventualmente si rivela) l’unità attaccante, che sia a distanza 1 o 2 dall’unità attaccata.
2. Si prepara la mano di attacco.
3. Si risolve l’attacco.

La mano di attacco viene così preparata: si prendono tante carte Mancato quanta è la distanza tra le unità (1 o 2) e tante carte Mancato quanto è il valore di armatura dell’unità attaccata; si aggiungono tante carte Colpito quanto il valore della potenza di fuoco dell’unità attaccante.

L’attacco viene risolto pescando casualmente una carta dal mazzetto della mano di attacco: se la carta è un Mancato, il colpo non è riuscito a distruggere il bersaglio; se la carta è un Colpito il bersaglio viene colpito e distrutto.

La partita termina quando un giocatore soddisfa le seguenti condizioni di vittoria:

• Vince il primo giocatore che distrugge tutte le unità della squadra nemica.
• Vince il giocatore che riesce a controllare tutte le carte foresta della fila di schieramento dell’avversario, avendo anche almeno una propria unità in quella fila.

Quanto visto finora descrive soltanto le regole base, utili per prendere familiarità con le dinamiche del gioco. Introducendo le regole avanzate si riesce ad avere maggior realismo e profondità strategica. Nel dettaglio abbiamo:

• Regole avanzate di fuoco: correzione di mira, che riduce le carte mancato quando è la stessa unità a ripetere l’attacco per due turni di fila sullo stesso bersaglio; attacco di fianco, che sfrutta la presenza di un’unità amica non adiacente; attacco alle spalle, che sfrutta la presenza di un’unità amica che sia allineata geograficamente anche al nemico.
• Regole avanzate carro armato: i carri leggeri possono muoversi e attaccare nello stesso turno; i carri medi non subiscono alcuna variazione; i carri pesanti, se attaccano, non possono muoversi nel turno successivo. Inoltre abbiamo armatura superiore, che limita le possibilità di attacco a distanza 2 da parte di un attaccante con potenza di fuoco più bassa dell’armatura dell’attaccato, e regole specifiche in base al modello di carro armato.
• Regole avanzate terreno: sfrutta le peculiarità di alcuni specifici tipi di terreno, come l’impraticabilità di montagne e laghi, il vantaggio posizionale delle colline e l’esposizione sui prati.

Esiste infine una variante di gioco chiamata Imboscate, che modifica l’azione di Esplorazione: in particolare, se si scopre un’unità nemica occorre girare anche le proprie carte in quel quadrante, rivelando eventuali proprie unità.

Scope Panzer è un gioco di carte che riesce a simulare tutti gli aspetti di una battaglia tra carri armati, e questo grazie alla fedeltà storica con cui sono stati considerati sia i modelli realmente esistiti che le condizioni al contorno.

Così come già visto in Scope U-boot, anche qui ritroviamo movimento su mappa, schieramento nascosto, combattimenti e interazione diretta. Inoltre, grazie alle regole avanzate, c’è un ulteriore tocco di realismo nonché di complessità tattica e strategica.

Ogni carta è caratterizzata dalla fazione, dal potere di armatura, dalla potenza di attacco e da un valore in punti che viene usato in fase di setup per comporre la propria armata.

Pianificando le proprie azioni è possibile gestire la partita con diversi approcci: c’è chi preferisce restare quanto più possibile nascosto e fare attacchi a sorpresa, e chi punta tutto sulla potenza e sui vantaggi territoriali, restando più scoperto. Poi c’è la gestione dei mezzi leggeri, più agili ma meno potenti di quelli pesanti, e l’impostazione di attacchi combinati, sia di fianco che alle spalle.

Le regole avanzate non sono complicate e migliorano la longevità e la variabilità, ma sarebbe stato comodo avere un quick reference in modo da non doverle ricordare a memoria oppure dover consultare il regolamento.

A differenza di Scope U-boot, Scope Panzer è meno complesso e più lineare, ciononostante il divertimento e la sfida sono assicurati ad ogni partita. Anche qui il fattore aleatorio è presente nella pesca delle carte dalla mano di attacco, ma può essere mitigato con l’introduzione della regola “correzione di mira”.

I materiali sono costituiti soltanto dal mazzo di carte e dal regolamento. Anche in questo caso, si consiglia di imbustare le carte per evitare che col tempo possano segnarsi, compromettendo la segretezza delle informazioni. Dal punto di vista ergonomico bisogna dire che, nonostante sia un gioco di carte, l’area di gioco che si viene a formare è un vero e proprio tabellone, quindi il gioco non è intavolabile come un pocket game, ma necessita di un piano sufficiente a contenerlo. A tal proposito è anche disponibile un playmat dedicato (venduto separatamente).

Scope Panzer è un wargame veloce e divertente, adatto a tutti i tipi di esperienze, e può essere giocato con diversi livelli di complessità e realismo grazie all’introduzione delle regole avanzate, che ne aumentano anche l’immersione nell’ambientazione storica.

Un ringraziamento speciale a Giochix